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Come riparare la lampadina a risparmio energetico

Pubblicato: 16.01.2021
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Il fallimento di una lampada a risparmio energetico è sempre indesiderabile. Tali attrezzature possono essere riparate, tranne che per guasti complessi. Per una riparazione di successo, è necessario conoscere le specifiche del particolare circuito e come funziona la fonte di luce.

Principio di funzionamento

Ogni lampada a risparmio energetico è composta da diversi componenti

  • Una lampadina con elettrodi all'interno;
  • Una base per collegare la lampada alla rete (può essere filettata o a spillo);
  • Dispositivo di controllo (elettromagnetico o elettronico).
Costruzione di una lampada a risparmio energetico
Costruzione di una lampada a risparmio energetico

Un fattore importante nella produzione è il design compatto con reattori elettronici integrati (EBs o electronic ballasts).EB o reattore elettronico).

Quando la tensione viene applicata ai terminali del circuito, gli elettrodi all'interno della lampadina iniziano a riscaldarsi. Gli elettroni interagiscono con il gas inerte o il vapore di mercurio all'interno del bulbo. Questo crea un plasma che emette luce ultravioletta.

Per rendere il bagliore visibile all'occhio, l'interno della lampadina è rivestito di una sostanza speciale chiamata fosforo. Questo rivestimento assorbe la luce ultravioletta ed emette una luce bianca all'esterno.

Schema di una lampadina a risparmio energetico

Sotto l'alloggiamento di una lampada a risparmio energetico c'è un circuito elettronico ingranaggio di controllo. Assicura il funzionamento stabile del dispositivo, tiene traccia delle sue caratteristiche di base e impedisce che gli elementi si brucino prematuramente.

Il circuito comprende:

  • Un condensatore di avviamento, che fornisce l'impulso di avviamento;
  • un filtro per attenuare le fluttuazioni e le interferenze di radiofrequenza nella rete;
  • filtro capacitivo che forma la tensione finale;
  • bobina di limitazione della corrente per proteggere il circuito dal sovraccarico;
  • transistor;
  • driver di limitazione della corrente;
  • Fusibile per evitare il sovraccarico del circuito in caso di sbalzi di tensione di rete.
Schema di una zavorra
Schema di una zavorra

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Schema di una lampada a risparmio energetico

 

Possibili cause

Il reattore è un componente importante di una lampada a risparmio energetico. L'unità è sensibile alle fluttuazioni di tensione e può funzionare male.

Gli sbalzi di tensione si verificano quando ci sono guasti nelle linee elettriche, carichi eccessivi nella rete, cattivi contatti nella presa o nel portapresa.

È meglio non usare lampade fluorescenti in apparecchi chiusi con il bulbo rivolto verso il basso. Se non c'è fuga di calore, il surriscaldamento dell'attrezzatura è probabile.

Cause di fallimento delle lampade a risparmio energetico:

  • Tensione instabile (troppo bassa, troppo alta o con variazioni);
  • sovratensioni di rete;
  • surriscaldamento dei componenti.

Come riparare con le proprie mani

Le lampadine a risparmio energetico possono essere riparate con le proprie mani. Avrete bisogno di un set di strumenti semplici e di una conoscenza di base dell'ingegneria elettrica.

Smontaggio della lampada

Per smontare la lampada, la base deve essere aperta con un cacciavite piatto. Dissaldare la scheda dalla base e testare i pin.

Smontaggio della lampada
Lampada smontata

Si consiglia di preparare il filo e la spina in anticipo in modo che sia possibile applicare la tensione alla scheda in qualsiasi momento.

Risoluzione dei problemi

Dopo lo smontaggio, ispezionare attentamente la lampadina. Se la lampadina ha dei blackout o delle bruciature, è probabile che la colpa sia qui. È meglio collegare un'altra lampadina all'EB e controllare è meglio collegare un'altra lampadina all'ECG e controllare..

Se la lampadina è OK, il problema è molto probabilmente sulla scheda ECG. Per prima cosa controllate il fusibile con un multimetro in modalità continuità, come prima linea di difesa contro il guasto del circuito.

Selezione multimetro
Controllare il LED o un diodo con un multimetro. Informazioni sul display - O - diodo OK, flusso di corrente; OL - diodo OK, nessun flusso di corrente.

Il ponte di diodi viene controllato con un multimetro. Le sonde sono collegate in serie agli anodi e ai catodi dei diodi. Lo schermo del tester dovrebbe mostrare numeri circa 500 (con connessione inversa 1500). Un valore di "1" indica una rottura del diodo, e valori uguali in entrambe le direzioni indicano una rottura.

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Se c'è una resistenza annerita nel circuito dell'emettitore sulla scheda, il transistor è probabilmente bruciato. Può essere testato sulla scheda senza restrizioni. Tuttavia, un'opzione migliore sarebbe quella di dissaldarlo e controllarlo in modalità test dei diodi.

Ispezionare il condensatore. Se l'elemento è incrinato o saltato, non può essere utilizzato ulteriormente. Se non ci sono danni visibili, potete usare un test dei fili per determinare il guasto. Non ci deve essere un cortocircuito tra i terminali.

Test delle cellule
Test dei componenti

Il condensatore può essere testato facendo una lettura della tensione. La lettura dovrebbe essere di circa 310 V con una tensione di ampiezza di 220 V. Deviazioni significative indicano un guasto nel circuito. La sostituzione del condensatore aiuterà a ripristinare le prestazioni della lampada. Non usate equivalenti cinesi a buon mercato, si guasteranno rapidamente.

Quando la tensione è applicata alla scheda, una corrente considerevole scorre attraverso il ponte di diodi, il che può causare la bruciatura degli elementi. Per risolvere questo problema, si usa una resistenza di limitazione della corrente. Nelle lampade costose questa funzione è svolta da un termistore. Se un elemento si guasta, è solo una questione di tempo prima che i diodi e l'intera unità si rompano.

Riparazione e riassemblaggio della lampada

Elementi difettosi Saldare fuori e sostituire con altri elementi. È possibile utilizzare parti di altre lampade a risparmio energetico rotte, assicurandosi prima che siano in buone condizioni.

Per esempio, una lampadina ha un filamento bruciato e l'altra ha una zavorra rotta. Allora non dovete saldare nessun elemento separato alla scheda. Basta combinare la lampadina difettosa e l'EB in una sola unità.

Se è necessario risaldare i singoli componenti del circuito, usate un saldatore. Il pungiglione normale in questo caso è troppo grande, quindi avvolgete su di esso un filo di rame con una sezione di circa 4 mm.

saldatore con caricatore usb
Può usare un saldatore cinese con caricatore usb

Non c'è modo di cablare i diodi direttamente sulla scheda. I diodi possono essere testati solo dopo che i componenti sono stati completamente rimossi dalla scheda. Se trovate un difetto, selezionate una nuova variante in base alle caratteristiche.

Prima di rimontare l'alloggiamento, controllate che il circuito funzioni correttamente. Se l'unità si accende e non sfarfalla, potete continuare il montaggio.

Riparare una lampadina a risparmio energetico non è difficile e non costa molto. Se si esegue la procedura su base regolare, acquistare un kit di riparazione con un set di parti necessarie.

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Precauzioni di sicurezza

Poiché la riparazione delle lampadine a risparmio energetico ha a che fare con la tensione, è consigliabile seguire le istruzioni di sicurezza:

  • Un trasformatore di isolamento deve essere presente nella rete;
  • Si dovrebbero usare solo strumenti con manici dielettrici;
  • Durante la riparazione, la persona deve stare saldamente a terra;
  • Si consiglia di distogliere il viso quando si applica tensione all'attrezzatura da testare;
  • I guanti protettivi non sono irragionevoli.
Misure di sicurezza quando si lavora con dispositivi elettrici
Precauzioni di sicurezza per lavorare con apparecchi elettrici

Prevenire i guasti

Il modo migliore per evitare un guasto delle lampade a risparmio energetico è quello di essere consapevoli dei guasti e di guardare gli indicatori principali.

Un corto circuito all'interno della lampada può essere causato da un difetto di produzione o da un'insufficiente dissipazione del calore. In entrambi i casi, il circuito si surriscalda durante il funzionamento e lo strato isolante si rompe. Alla fine, alcuni fili o contatti cominciano a toccarsi. Si consiglia di dotare tutti gli apparecchi di una ventilazione sufficiente e di un sistema di dissipazione del calore ben progettato.

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Non è raro che i produttori utilizzino componenti che non sono della migliore qualità per risparmiare denaro. Questo porta alla rottura della zavorra. Il guasto si manifesta rapidamente in condizioni di grandi fluttuazioni di tensione. È quindi meglio dotare la rete di uno stabilizzatore di qualità.

Il problema del burnout non è estraneo alle lampade a risparmio energetico. Non si può correggere o prevenire. Una soluzione semplice è quella di creare un ambiente adatto senza fluttuazioni di tensione, senza frequenti accensioni e spegnimenti e con una temperatura ambiente stabile.

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