Cos'è la temperatura di colore di una fonte di luce e come si misura
La temperatura della luce riflette le caratteristiche di emissione di qualsiasi fonte di luce. È usato in molte scienze: astronomia, fisica, spettrofotometria, colorimetria, ecc. È anche importante nella vita quotidiana, non solo la percezione di una stanza, ma anche il comfort di vivere in esso dipende dalla giusta scelta di lampade.
Cos'è la temperatura di colore
La temperatura di colore è la temperatura di un corpo nero alla quale emette una luce simile a quella di una lampada. In passato si prendeva come riferimento il riscaldamento del platino. Quando vengono riscaldati, i metalli emettono una certa luce, la cui luminosità e la cui portata dipendono dalle caratteristiche dell'elemento e dal grado del suo riscaldamento. Ogni colore ha la sua temperatura, il che ha permesso di sistematizzare i dati e creare una scala semplice e comprensibile.
La temperatura di colore delle lampade indica quale lunghezza d'onda della luce viene emessa dalla sorgente. Cioè, una certa lunghezza d'onda della luce corrisponde a un certo colore. Questo è un indicatore di base quando si scelgono le lampade per a casa, ufficio o impianti di produzione. Esistono norme sanitarie con valori raccomandati che devono essere rispettati.
Unità di misura della temperatura di colore
Kelvin è usato per la misurazione - le lampade di solito hanno una designazione, che è un numero con una grande "K" alla fine o una certa gamma. Questa è la variante universalmente accettata e utilizzata in tutto il mondo.
A proposito! La fotografia utilizza un'unità di misura speciale chiamata Myred o Mired.
Un corpo assolutamente nero, preso come riferimento, ha una temperatura di 0 K, cioè assorbe la luce che lo colpisce. Quando viene riscaldato a 500-1000°C, l'elemento diventa rosso, con una temperatura di colore tra 800 e 1300 K. Se il corpo viene riscaldato a 1700°C, diventa arancione e l'indice sale a 2000 K. Man mano che si riscalda, il colore diventerà prima giallo (2500 K) e poi bianco (5500 K). Ci può essere anche una tinta blu (9000 K), ma ci vorrebbe una reazione termonucleare per riscaldare il corpo a quel livello.
Molte variazioni possono essere viste nell'ambiente naturale, basta guardare il cielo:
- Giallo all'alba, quando il sole è appena sorto (2500 K).
- A mezzogiorno, la temperatura di colore sale a 5500 K.
- Con una copertura nuvolosa moderata, la cifra è di circa 7000 K.
- Un cielo limpido in una giornata di sole in inverno ha una temperatura di colore di 15 000 K.
La prima persona che intraprese una ricerca seria in questo campo fu Max Planck.. È stato direttamente coinvolto nella creazione del diagramma di cromaticità (modello di colore XYZ), che viene utilizzato nella tecnologia dell'illuminazione, nella fotografia, nella registrazione video e nella regolazione degli editor grafici.
Scale di temperatura di colore per le fonti di luce
C'è una certa gradazione che permette di selezionare rapidamente la migliore fonte di luce senza entrare nei parametri tecnici della lampada. Ci sono cinque gruppi principali che sono usati più spesso in ambito residenziale o industriale camere. Ognuno ha una specifica temperatura di luce in Kelvin, la tabella lo spiega.
Gamma di temperatura, K | Tipo di luce | Descrizione dettagliata |
2700-3500 | Luce bianca morbida con un tocco di giallo | Crea un ambiente calmo e accogliente, incoraggia il rilassamento. Così dice l'incandescenza e alcune versioni alogene |
3500-4000 | Luce naturale bianca | Fornisce una buona resa dei colori. Questo tipo di ambiente è il meno faticoso per la vista. Usato per l'illuminazione generale della casa |
4000-5000 | Tonalità bianco freddo | Dà una buona visibilità, adatto per uffici, edifici pubblici, aree di lavoro in cucina, ecc. |
5000-6000 | Bianco luce del giorno | Permette di eseguire lavori di alta precisione. Più spesso usato negli impianti di produzione |
Oltre 6500 | Luce diurna fredda con una tinta bluastra | Utilizzato nelle stanze con le più alte esigenze di visibilità, ad esempio le sale operatorie. Utilizzato anche per video e fotografia fissa |
I dati sulla temperatura di colore dovrebbero essere sulla confezione della lampada.
Gamme di temperatura di colore per le lampade
Se devi scegliere tra luce fredda, calda e neutra, dovresti prestare attenzione a tipo di lampada. Diverse varianti hanno la loro gamma di luce in base al loro design. La tabella mostra i dati medi rilevanti per la maggior parte dei prodotti. Ma ci possono essere modelli con caratteristiche speciali che sono sempre indicate sulla scatola.
Tipo di lampadine | Temperatura di colore in Kelvin |
Lampade a incandescenza | 2700-3200 |
Alogeno | 2800-3500 |
Sodio | Fino a 2200 |
Arco di mercurio | 3800 a 5000 |
Fluorescente (compresi quelli compatti) | Da 2700 a 6500 |
Alogenuri metallici | 2500 a 20 000 |
LED | 2200-7000 |
Le lampadine a LED hanno la maggiore gradazione, poiché le loro proprietà luminose dipendono dalle caratteristiche dei diodi utilizzati e dalla loro costruzione. E, anche con gli stessi dati, l'illuminazione può variare da produttore a produttore. Ci sono 8 classi di lampade, ognuna delle quali può essere suddivisa in sottoclassi. Non c'è ancora un sistema unificato, ma sono disponibili alcune marcature aggiuntive per aiutare a guidare la strada:
- WW (bianco caldo). Luce bianca morbida con una temperatura tra 2700 e 3300 K.
- NW (bianco neutro) .. Luce bianca neutra o naturale con una gamma di temperatura da 3.300 a 5.000 K.
- CW (bianco freddo) .. Luce fredda, più spesso con un tono bluastro. Temperature di 5000 K e superiori.
A proposito! Per assicurarsi che tutte le lampade di un lampadario brillino allo stesso modo, vale la pena scegliere prodotti dello stesso produttore.
Come funziona nella vita normale
L'indicatore in questione influenza non solo la qualità dell'illuminazione, ma anche la percezione che una persona ha dell'ambiente e persino il suo benessere. Se si tengono a mente alcuni aspetti e ci si attiene ad essi, si può ottenere l'effetto migliore senza troppi problemi.
Come dipende la percezione
Il 90% delle informazioni sul mondo che ci circonda viene ricevuto attraverso la visione. L'illuminazione ha quindi una grande influenza su come percepiamo l'ambiente circostante. La temperatura di colore permette di progettare una stanza esattamente come richiesto in qualsiasi situazione:
- Luce caldaUna luce calda, tipicamente misurata in Kelvin tra 2800 e 3200, è ideale per la camera da letto o la zona relax. È calmante, rilassante e dà una sensazione di riposo.
- Le sfumature naturali (circa 4000) creano un ambiente in cui si può lavorare e rilassarsi. La variante neutra produce la migliore resa di colore possibile senza sovraccaricare la vista.
- Toni freddi (sopra i 6000) forniscono buone condizioni per il lavoro di precisione. Tuttavia, l'esposizione prolungata a tali condizioni è indesiderabile. Questa variante è spesso usata nel design delle vetrine dei negozi.
La temperatura del colore e le nostre emozioni
L'illuminazione influenza il nostro senso di benessere e l'umore molto più di quanto non appaia all'inizio. Se usato correttamente, può avere un effetto positivo sul nostro corpo e facilitare i normali processi corporei. Si dovrebbe tenere a mente quanto segue:
- I toni giallastri sono ideali per le ore del mattino. Favoriscono il risveglio rapido, migliorano l'umore e stimolano i processi vitali. Il calore della luce è utile anche la sera, quando è il momento di rilassarsi dopo una giornata di lavoro e prepararsi per andare a letto.
- Le versioni neutre possono essere utilizzate durante il giorno per un buon funzionamento. Sono utilizzati nella maggior parte delle aree della casa perché creano un ambiente che è vicino a naturale luce del sole.Negli uffici si usa una luce bianca neutra.
- Le tonalità più fredde hanno un effetto stimolante. Migliorano le prestazioni e aumentano la capacità di attenzione. Ma stare in casa troppo a lungo può portare allo stress e all'effetto opposto: una maggiore stanchezza.
Se la stessa stanza è usata per diversi scopi, vale la pena considerare diversi regimi di illuminazione.
Cos'è l'indice di resa dei colori
L'illuminazione influenza la percezione dei colori e delle tonalità. Ecco perché tutte le lampade portano le seguenti marcature indice di resa del colore Ra, che si misura su una scala da 0 a 100. Il punto di riferimento è la luce del sole. Per quanto riguarda le lampade, possiamo dividerle in diversi gruppi di resa dei colori.
Categoria | Fattore in Ra | Tipi di lampade |
Benchmark | 99-100 | Versioni alogene, lampade a filamento |
Molto buono | Sopra il 90 | Tipi selezionati LED, alogenuri metallici, lampade fluorescenti a cinque componenti |
Illuminazione molto buona | 80 a 89 | LED, versioni fluorescenti con fosforo tricomponente |
Buona luce | Da 70 a 79 | LED, fluorescente LDC e LBC |
Buona luce | 60-69 | LED, LB fluorescente e LEDB |
Luce intermedia | 40 a 59 | Mercurio e HLVD (miglioramento del colore) |
Scarsa luce | Sotto il 29 | Lampade a vapori di sodio |
Selezionare gli apparecchi in base alla temperatura della luce
Ci possono essere diversi criteri di selezione. La scelta più semplice è basata sulla funzionalità della stanza.
Tipo di camera | Luce generale, temperatura in K | Luce spot, temperatura in K |
Camera da letto | 2400-3200 | 2400-3500 |
Cucina | 2800-3200 | 3500-5500 |
Soggiorno | 2800-4200 | 2400-4200 |
Camera dei bambini | 2800-3200 | 2800-3500 |
Area comune | 3200-5500 | 3500-5500 |
Area di studio | 3200-4500 | |
Ufficio | 4000-6500 | 4000-6500 |
È possibile convertire il wattaggio delle lampade nel loro flusso luminoso. Ma non è possibile convertire in un indice di resa dei colori.
Quali valori sono utilizzati per la regolazione tecnica della luce
Tutti i regolamenti di illuminazione possono essere trovati in SNiP 23-05-95. Ci sono diversi criteri, elencati in ordine di preferenza dal più significativo:
- Illuminazione, misurato in lumen.
- Temperatura di colore, in Kelvin.
- Indice di resa dei colori.
- Rapporto di ondulazione.
- Luminanza massima consentita.
- Uniformità di illuminazione.
- Densità di watt.
Selezionare la giusta temperatura di colore è semplice. Non è necessario fare dei calcoli, si possono prendere dei dati già pronti che sono adatti per una stanza particolare.